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Davide Monaldi
SIBILLE
OPENING: giovedì 20 giugno 2019 – dalle 18:00 alle 21:00
dal 21 giugno al 19 luglio 2019 dalle 15:00 alle 19:00 e su appuntamento
Studio SALES di Norberto Ruggeri è orgoglioso di presentare SIBILLE un progetto speciale di Davide Monaldi (nato a San Benedetto del Tronto nel 1983, vive e lavora a Roma).
Il progetto di Davide Monaldi si compone di tre grandi opere intitolate rispettivamente Sibille, 2017-2018 e Battiporta (autoritratto), 2017-2018. L’installazione è stata presentata in occasione di Artissima 2018 come evento collaterale della fiera, e verrà allestita per la prima volta a Roma a Studio SALES di Norberto Ruggeri come una sorta di anticipazione della personale dell’artista in galleria prevista per il prossimo inverno.
Le Sibille sono figure presenti fin dalla mitologia greco-romana, vergini dotate di virtù profetiche ispirate da un dio ed in grado di fornire responsi e di fare predizioni.
L’opera Sibille, 2017-2018 è composta da 100 citofoni realizzati in ceramica smaltata disposti l’uno accanto all’altro e prende direttamente spunto da queste figure mitologiche.
I nomi sui citofoni non sono quelli di gente comune, bensì dei più influenti personaggi della storia dell’umanità. In questo modo i citofoni fungono da Sibille, ovvero diventano il mezzo attraverso il quale è possibile contattare queste grandi personalità della storia, tutte realmente esistite. In questa surreale rivisitazione chiunque può idealmente mettersi in contatto con la figura storica cui è maggiormente interessato, semplicemente “citofonandogli”.
L’opera Sibille, 2017-2018 è in stretto dialogo con due grandi Battiporta (autoritratto), 2017-2018, anch’essi realizzati in ceramica smaltata di color argento e raffiguranti due feroci leoni.
L’intento dell’artista è quello di creare una sorta di tempio pagano all’interno dell’installazione.
Nell’antichità ai battiporta -oltre alla loro normale funzione pratica- veniva attribuita anche una funzione magica. Si credeva infatti che potessero avere il potere prodigioso di allontanare e di vanificare influenze negative che avrebbero potuto danneggiare la casa ed i suoi abitanti e, proprio per questo motivo, la maggior parte delle loro raffigurazioni mostrano facce umane minacciose o di animali feroci.
In questa installazione i due battiporta fungono da “guardiani del tempio” ed hanno la funzione di custodire ciò che di sacro sta accadendo al suo interno.
Il progetto di Davide Monaldi nasce da una riflessione sul passato, sul mito, sulla spiritualità e, in generale, sulla necessità di avere conferme sul proprio percorso di vita nella ricerca di se stessi.