Studio SALES di Norberto Ruggeri

Post

Mario Airò è nato a Pavia nel 1961; attualmente vive e lavora a Milano. Ha iniziato la sua formazione artistico-culturale frequentando l’Accademia di Belle Arti di Brera e le lezioni di Luciano Fabro. Insieme ad altri artisti della sua generazione, nel 1989 dà vita allo spazio espositivo auto-gestito di via Lazzaro Palazzi e alla rivista Tiracorrendo. Tra i gruppi milanesi nati in questi anni, più degli altri, quello di via Lazzaro si distingue in modo particolare trovando riscontro anche a livello internazionale. Mario Airò si è subito imposto all’attenzione della critica non solo italiana; infatti la sua partecipazione ad importanti rassegne nazionali ed internazionali risale già ai suoi esordi, garantendogli riconoscimenti critici di alto livello, che lo hanno portato a partecipare con i più noti e ormai storicizzati artisti contemporanei di tutto il mondo alla Biennale di Venezia del 1997 e del 2005. Ha esposto in Italia e all’estero: GaMeC, Bergamo (2009); Higher Institute of Fine Arts, Gent (2008); Palazzo Reale di Milano, Milano (2008); Museion, Bolzano (2007); Fondazione Sandretto Redebaudengo, Torino (2005); GAM, Bologna (2005); Palazzo della Triennale di Milano (2004); Museum of Contemporary Art, Tokyo (2001);  S.M.A.C.K., Gent (2001); Castello di Rivoli, Torino (2000). Ciò che caratterizza Airò è l’uso di materiali diversi che spesso generano associazioni incomprensibili poiché non rispondenti ad una logica gerarchica e ad una processualità precisa. Sono, infatti, vicine ai percorsi irregolari onirici come a quelli della memoria e dei sentimenti. Il senso dell’opera emerge se visto nel suo insieme, focalizzando quindi lo sguardo sulla relazione tra le cose e non sui singoli elementi. L’uso simultaneo di immagini, testi, suoni e fonti luminose creano un effetto seducente che trasforma gli ambienti espositivi in spazi mentali avvolgenti ed irreali, inducendo nello spettatore stati d’animo e sensazioni fortemente coinvolgenti. 
Mario Airò was born in Pavia in 1961; actually he lives and works in Milan. He started his cultural and artistic education by attending the Accademia di Belle Arti di Brera and in particular the lessons of Luciano Fabro. In 1989, with other artists of his generation, he created the self-managed exhibition area in via Lazzaro Palazzi and the Tiracorrendo review. Other artistic groups emerged in those years in Milan but only via Lazzaro had an international identification. Since the beginning Mario Airò has asserted himself to the international critique participating to the most important national and international exhibitions. Airò has received important awards and participated in 1997 and in 2005 at the Venice Biennial. He has exhibited in Italy and abroad: MAXXI, Rome (2011); MUSEION, Bolzano (2011); Fondazione Hangar Bicocca, Milan (2011); MAXXI, Rome (2010); MART, Rovereto (2010); Castello di Rivoli, Turin (2010); GaMeC, Bergamo (2009); Higher Institute of Fine Arts, Gent (2008); Palazzo Reale, Milan (2008); Museion, Bolzano (2007); Fondazione Sandretto Redebaudengo, Turin (2005); GAM, Bologna (2005); Palazzo della Triennale, Milan (2004); Museum of Contemporary Art, Tokyo (2001); S.M.A.C.K., Gent (2001); Castello di Rivoli, Turin (2000). What distinguishes Airò’s work is the use of various materials, generating complicated associations that do not respond to a hierarchical logic or to a precise development. His productions remind the irregular structure of dreams, memory and emotions. The sense of the creation is more evident when it is observed as a whole, reflecting on the relation between elements and not focusing on the single details. The simultaneous use of images, texts, sounds and lights sources have a seductive effect, transforming the exhibition area in an absorbing and visionary mental space that induces the spectator in strongly emotional frames of mind. 

Mario Airò , Airò

 

Mario Airò , Ling

Mario Airò , Ling

Mario Airò , Ling 2011

Mario Airò , Cuma 2011

Mario Airò , Vuoto cavo 2011

Mario Airò , La dottrina zen del vuoto mentale, 2011

Mario Airò , Amour fou, 2009

Mario Airò , Vuoto cavo ,2011

Mario Airò , Amour fou, 2009

Mario Airò , Dolmen , 2005