Studio SALES di Norberto Ruggeri

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Nicole Wermers
Auster mit Senf / Ostriche con Senape
6 Giugno 2013 – 26 Luglio 2013 

Giovedì 6 Giugno 2013 alle ore 19.00 Galleria S.A.L.E.S. è orgoliosa di inaugurare la prima mostra personale negli spazi della Galleria di Nicole Wermers, Austern mit Senf / Ostriche con Senape. 
Il corpo di lavori prodotto dallartista per lo show da S.A.L.E.S., comprende quattro nuove opere della serie delle Abwasch Skulpturen (sculture lavapiatti). Un primo gruppo di questi lavori, concepiti da Nicole Wermers durante lanno trascorso all Accademia di Villa Massimo a Roma, è stato presentato per la prima volta al pubblico al Martin Gropius Bau di Berlino. In mostra da S.A.L.E.S. verrà presentato il secondo gruppo di queste sculture. Le quattro Abwasch Skulpturen (sculture lavapiatti) di Nicole Wermers, sono le più recenti realizzazioni nel prosieguo di una serie che lartista tuttora porta avanti, in cui dei precari e instabili cumuli di utensili da cucina – scovati o reperiti accidentalmente – vengono arrangiati e posti in cesti della lavastoviglie a cui lartista ha apportato delle modifiche. Latto pratico e quotidiano di fare pile di piatti puliti è qui trasformato in una composizione formale risultante da un processo di selezione studiata; utensili da cucina sia alti che bassi entrano in reciproca spinta per occupare la propria posizione. Ogni singolo elemento è selezionato da Nicole Wermers per una proprietà sculturale e a sua volta ciascuno di essi serve allo scopo funzionale del reggersi reciprocamente, nel mantenere il proprio posizionamento. Sebbene gli oggetti siano degli objets trouvés, molti di essi ripropongono punti di interesse formali già messi in luce da Nicole Wermers in precedenti lavori, dettagli quali contorni a forma di conchiglia, superfici che sembrano dei rilievi e forme ellittiche di metallo spazzolato. Nel fare della mostra Nicole Wermers ha studiato le elaborate composizioni e le strutture di supporto sottostanti così come si rinvengono negli studi dei pittori rinascimentali di nature morte. Al fine di dipingere dal vero, questi pittori inscenavano accuratamente assemblaggi di oggetti carichi di significati simbolici e di riferimenti storici, spesso coprendo le elaborate strutture sottostanti con tessuti drappeggati. Le Abwasch Skulpturen invertono questo concetto di natura morta e scambiano la rappresentazione a due dimensioni di frutti, porcellane e parti animali con oggetti reali, che in molti casi sono modellati o per così dire, citano, tali frutti o parti animali.  Nella project room della Galleria, Nicole Wermers esibisce uninstallazione intitolata Restaurant che consiste di 51 ganci per abiti montati alle pareti a intervalli regolari. In una sfida agli standard architettonici o alle comuni procedure domestiche, Nicole Wermers ha riposizionato il guardaroba normalmente situato allingresso di uno spazio nel retro della Galleria. I ganci sono stati dipinti più e più volte con la stessa vernice usata per i muri della Galleria, quasi fondendoli con le pareti e convertendone istantaneamente lapparenza in quella di un altorilievo. Nicole Wermers (nata a Emsdetten, 1971; vive e lavora a Londra) Il lavoro di Nicole Wermers cerca di connettere in forma di sculture, collage e fotografia considerazioni formali con una discussione sullo spazio urbano e i suoi aspetti sociali, economici e psicologici. Le strutture visibili e invisibili della città e le loro manifestazioni entro larchitettura, la pubblicità e gli oggetti di design che influenzano i nostri movimenti e azioni, formano la cornice di riferimento del suo lavoro. La modalità con cui le moderne superifici e materiali, lo spazio bi- e tri-dimensionale costruiscono il desiderio e comunicano emozioni e potere, costituisce la sua area di ricerca.
Tutto ciò include il riflettere sulla produzione di oggetti tridimensionali in un mondo in cui tutti gli attributi visuali, tattili e spesso uditòri delluomo che a tale mondo appartiene, sono stati progettati avendo in mente una strategia. La maggior parte del lavoro di Nicole Wermers, sebbene appaia astratto, si riferice a oggetti concreti e a strutture della vita urbana quotidiana, ad esempio i meccanismi di sicurezza quali i cancelli alle uscite dei grandi magazzini o sculture in forma doppia come i posaceneri verticali.
Molte delle sue sculture esistono sulla soglia del funzionale, indicando che un leggero spostamento in qualsiasi direzione modifica lo status delloggetto. Una recente serie di sculture Wasserregale (Watershelves) dà accesso ad un linguaggio modernista nelle modalità con cui di esso si è appropriata larchitettura commerciale che, una volta decontestualizzata, può sembrare astratta o formale, riconoscibile ma non utile. Di estremo ineresse per Nicole Wermers è ladattamento dellestetica delle arti visuali allinterno della sfera del design e della nostra vita quotidiana e nel suo lavoro lartista crea riferimenti sia alla stoira dellarte che al modo in cui di essa si è appropriata la moderna cultura del consumo. 

 
 
On Thursday 6th of June 2013 at 7.00 pm Galleria S.A.L.E.S. is proud to inaugurate the first solo show at the Gallery of Nicole Wermers, Austern mit Senf / Ostriche con Senape.
The body of works especially produced by the artist for the show at Galleria S.A.L.E.S., comprises of four new pieces of the Abwasch Skulpturen series. A first group of these works, conceived by Nicole Wermers during her year at Villa Massimo in Rome, has been presented for the first time to the public at Martin Gropius Bau in Berlin. This exhibition at S.A.L.E.S. puts on display the second group of these works realized by the artist..
Nicole Wermers four Abwasch Skulpturen (dishwashing sculptures) are the latest in an ongoing series of new sculptures in which precarious and seemingly unstable accumulations of found kitchen utensils are arranged and placed in modified dishwasher baskets. The everyday and functional process of piling up cleaned dishes is here transformed into a formal composition of a studied selection, kitchenware both high and low jostle for position. Each individual element is selected by Wermers for a sculptural property and in turn they each serve the functional purpose of supporting each other in holding up themselves in position. Although the objects are found, many of them display formal concerns that Wermers has highlighted in previous work, details such as scalloped edges, relief-like surfaces and elliptical brushed steel shapes.
Whilst making the exhibition Wermers has been studying the elaborate arrangements and underlying support structures found in the studios of renaissance still life painters. In order for them to paint from life, these painters carefully staged assemblages of objects loaded with symbolic meaning and historical reference, often covering the elaborate underlying structures with draped fabrics. The Abwasch Skulpturen invert such a concept of still life and exchange the two dimensional representation of fruit, china and animal parts for actual objects that in many cases are shaped or references such fruits or animal parts. In the project room Wermers exhibits an installation entitled Restaurant which consists of 51 wardrobe hooks mounted on the wall in regular intervals. In a defiance of standard architectural or domestic procedures Wermers has placed the wardrobe, normally found at the front of a space, to the back of the gallery. The hooks have been painted over several times with wall paint almost merging them with the walls and seemingly at once turning them into a high relief.
Nicole Wermers (born in Emsdetten, 1971; lives and works in London)
Nicole Wermers work in form of sculptures, collages and photography tries to connect formal considerations with a discussion about urban space and its social, economical and psychological aspects. The visible and invisible structures of the city and their manifestations within architecture, advertising and designed objects that influence our movements and actions form the frame of reference of her work. The way in which modern surfaces and materials, two- and threedimensional space construct desire and communicate emotions and power is the area of her research.
This includes reflecting on the production of three dimensional objects in a world where all visual, haptical and often audible attributes of its man made elements have been designed with a strategy in mind.
Most of Nicole Wermers work although appearing abstract refers to concrete objects and structures of everyday urban life, for instance the gate like security devices at the exit of departments stores or sculptures that double as standing ashtrays.
A lot of her sculptures exist on the threshold of the functional indicating that a slight shift in either direction affects the status of objects. A recent series of sculptures Wasserregale (Watershelves) accesses a modernist language as it has long been appropriated by an architecture of commerce, which once displaced may seem abstract or formal, recognisable but not useful. Of extreme interest to Nicole Wermers is the adaptation of fine-art aesthetics within the overall design of our daily life and in her work she refers to both art history as well as the way it has been appropriated by consumer culture.

 

Nicole Wermers. Austern mit Senf-Ostriche con Senape. exhibition view @ Galleria S.A.L.E.S. 6giu13.(g) 350dpi