Studio SALES di Norberto Ruggeri

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Diego Miguel Mirabella è nato a Enna nel 1988; attualmente vive e lavora tra Bruxelles e Roma. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Roma e, dal 2010 al 2013, ha avviato una collaborazione come assistente nello studio di Pietro Fortuna. Tra le mostre personali si segnalano: Decorato decoroso distratto, Studio SALES di Norberto Ruggeri, Roma (2021); Il castone e la barota, Studio SALES di Norberto Ruggeri, Roma (2019); Room#12, Rue petite Boucher, Bruxelles (2018); Salvo me, Richter Gallery, Roma (2018); La bocca arsa, l’Ascensore, Palermo (2018); L’alba ti scopre nella stessa posizione, Un vetrina, Roma (2015); Andiamo là, L’a project, Palermo (2014); Per terra non cade, MAP Museo dell’AgroPontino, Pontinaia (2013); Entrano fuggendo, Operativa arte contemporanea, Roma (2013); Presupposti per un dialogo inesatto, Palazzo Lucarini, Trevi (2013); DiaSige, Museo d’arte Moderna e Contemporanea, Anticoli Corrado (2011). Tra le collettive: Monopoli panorama, Italics, Monopoli (2022); Frammento e Ornamento, Castello Ducale, Ceglie Messapica, (2022); Coppe di stelle nel cerchio del sole, Palazzo Abatellis, Palermo (2022); Materia Nova, GAM, Roma (2021); Portaportese, Spaziomensa, Roma (2021); One clover and a bee and revery, Moonens foundation, Bruxelles (2021); La comunità inoperosa, Palazzi Ducale, Tagliacozzo (2021); Babies Are Knocking, Studio Stefania Miscetti, Roma (2021); Talent Prize 2020, Museo Pietro Canonica, Roma (2020); Iniziamo qui, Galleria Frediano Farsetti, Milano (2019); What goes arounds comes to art, London art trade, Londra (2018); All&parts, Rivoli gallery, Bruxelles (2018); Talent prize, Macro, Roma (2017); 10 years 60th Drawings, Fondazione Pastificio Cerere, Roma (2015); Il peso della mia luce, Operativa arte contemporanea, Roma (2013). Premi: Cantica21, vincitore (2020); Talent Prize 2020, finalista (2020); Spazio Cima, vincitore (2017); Special Prize Clima, vincitore (2017). Mirabella focalizza la propria poetica sul rapporto tra poesia e linguaggio e sulla traduzione visiva di questi due concetti. Una naturale irrequietezza lo porta a realizzare un corpus eterogeneo di opere che organizza in progetti. Caratteristica comune del corpus di opere di Mirabella è una tensione continua tra ciò che viene mostrato e ciò che invece si cela allo spettatore nel tentativo di creare “la necessaria condizione per scrivere una poesia”. La letteratura teatrale, gli scrittori e gli elementi della costruzione teatrale hanno infatti un’influenza diretta sul lavoro del giovane artista. In molti dei suoi progetti Mirabella si avvale dell’immaginario, degli usi e della cultura di altri artisti o artigiani allo scopo di indagare il confine di comunicazione e di scambio tra se stesso e “l’altro”, creando lavori che scaturiscono da questo conflitto.
Affascinato dalla tecnica ornamentale del mosaico marocchino, nel 2017 dà vita al progetto “But me” che lo porta a lavorare con con artigiani locali a Fès, in Marocco.  

 

 

Diego Miguel Mirabella was born in Enna in 1988; currently he lives and works between Bruxelles and Rome. He attended at the Academy of Fine Arts od Rome and, from 2010 to 2013, he started a collaboration as assistant in the Pietro Fontana’s studio. Among his solo shows: Decorato decoroso distratto, Studio SALES di Norberto Ruggeri, Rome (2021); Il castone e la barota, Studio SALES di Norberto Ruggeri, Rome (2019); Room#12, Rue petite Boucher, Bruxelles (2018); Salvo me, Richter Gallery, Rome (2018); La bocca arsa, l’Ascensore, Palermo (2018); L’alba ti scopre nella stessa posizione, Un vetrina, Rome (2015); Andiamo là, L’a project, Palermo (2014); Per terra non cade, MAP Museo dell’AgroPontino, Pontinaia (2013); Entrano fuggendo, Operativa arte contemporanea, Rome (2013); Presupposti per un dialogo inesatto, Palazzo Lucarini, Trevi (2013); DiaSige, Museo d’arte Moderna e Contemporanea, Anticoli Corrado (2011). Among the group shows: Monopoli panorama, Italics, Monopoli (2022); Frammento e Ornamento, Castello Ducale, Ceglie Messapica, (2022); Coppe di stelle nel cerchio del sole, Palazzo Abatellis, Palermo (2022); Materia Nova, GAM, Rome (2021); Portaportese, Spaziomensa, Rome (2021); One clover and a bee and revery, Moonens foundation, Bruxelles (2021); La comunità inoperosa, Palazzi Ducale, Tagliacozzo (2021); Babies Are Knocking, Studio Stefania Miscetti, Rome (2021); Talent Prize 2020, Museo Pietro Canonica, Rome (2020); Iniziamo qui, Galleria Frediano Farsetti, Milan (2019); What goes arounds comes to art, London art trade, London (2018); All&parts, Rivoli gallery, Bruxelles (2018); Talent prize, Macro, Rome (2017); 10 years 60th Drawings, Fondazione Pastificio Cerere, Rome (2015); Il peso della mia luce, Operativa arte contemporanea, Rome (2013). Prizes: Cantica21, winner (2020); Talent Prize 2020, finalist (2020); Spazio Cima, winner (2017); Special Prize Clima, winner (2017). Mirabella focus his poetics on the relationship between poetry and language and on the visual translation of these two concepts. A natural restlessness leads him to realize a heterogeneous corpus of works, which he organizes into different projects. A continuous tension between what is shown and what is hidden to the viewer is a common mark of Mirabella’s corpus of works. This is an attempt to create “the necessary condition to write a poem” in the artist’s words. Indeed, the world of the literature and writers and elements from theatrical construction have a direct influence on his work. In many of his projects Mirabella uses the imaginary and the culture of other artists or artisans in order to investigate the boundary of communication and exchange between himself and “the other”, creating works that spring from this conflict. Fascinated by the ornamental technique of Moroccan mosaics, in 2017 he gave life to the project “But me” which led him to work with local artisans in Fès, Morocco.

 

 

 

DMM 005-23- Espejo (decorato decoroso distratto), 2023, vetro, china e acquarello su carta Hahnemühle, cm61,7x48,7 -LR

DMM 005-23- Espejo (decorato decoroso distratto), 2023, vetro, china e acquarello su carta Hahnemühle, cm61,7×48,7

DMM 004-22 Del posto il passo ritmo, 2022, ceramica e ferro, cm60x46 -LR

DMM 004-22 | Del posto il passo ritmo, 2022, ceramica e ferro, cm 60×46

DMM 007-22 Senza titolo, 2022, carta carbone, in cornice, cm75x55 -LR

DMM 007-22 | Senza titolo, 2022, carta carbone, in cornice, cm 75×55

DMM 016-22 Lingua filigrana, 2022, ceramica e ferro, cm90x70 -LR

DMM 016-22 | Lingua filigrana, 2022, ceramica e ferro, cm 90×70

DMM 018-22 El asunto Miguel, 2022 #02, mate burilado e tecnica mista, cm153(h)x30x20 approx (detail) -LR

DMM 018-22 | El asunto Miguel, 2022, mate burilado e tecnica mista, cm 153x30x20 (detail)

DMM 023-22 Scrivo la mia città, 2022, ceramica e ferro, cm220x170 -LR

DMM 023-22 | Scrivo la mia città, 2022, ceramica e ferro, cm 220×170

DMM 028-22 Scoprivamo il sole, 2022, ceramica, lustro e ferro, cm60x46 -LR

DMM 028-22 | Scoprivamo il sole, 2022, ceramica, lustro e ferro, cm 60×46

DMM 016-21 Tradisco interesse, 2021, ceramica e ferro, cm90x70 -LR

DMM 016-21 | Tradisco interesse, 2021, ceramica e ferro, cm 90×70

DMM 018-21 igiornisiunisconoaigiorn, 2021, ceramica, lustro e ferro, cm90x70 -LR

DMM 018-21 | igiornisiunisconoaigiorn, 2021, ceramica, lustro e ferro, cm 90×70

DMM 002-20 Perdre du temps, 2020, ceramica e ferro, cm.90x70 -LR

DMM 002-20 | Perdre du temps, 2020, ceramica e ferro, cm 90×70

DMM 004-20 Decorato decoroso distratto, 2020, bronzo e vimini, cm126x120x36 -3 -LR

DMM 004-20 | Decorato decoroso distratto, 2020, bronzo e vimini, cm 126x120x36