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GIULIA BIRINDELLI
Tradotto dal silenzio
a cura di Mirta d’Argenzio
Studio SALES di Norberto Ruggeri
Studio SALES di Norberto Ruggeri è lieto di presentare Tradotto dal silenzio, la prima mostra personale in galleria di Giulia Birindelli (Roma, 1973) a cura di Mirta d’Argenzio.
Il progetto presenta la più recente produzione dell’artista: il ciclo dei Gessi. I brevi testi e le singole parole che emergono e si dissolvono nei Gessi appaiono e scompaiono per creare un dialogo mutevole tra opera e spettatore.
Le lettere e le parole sembrano sul punto di svanire, immerse in un gioco di ombre e luci che ne modificano la percezione. Ogni quadro è costituito da parole che si manifestano con segni diversi: una luce frontale tende a farle scomparire ed una penombra diffusa impedisce alle parole di emergere dal fondo bianco.
“In questa serie di gessi – scrive in catalogo Mirta d’Argenzio, curatrice della mostra – le parole sembrano affiorare, emergere dal fondo come boccioli che ci invitano a una meditazione diversa.” L’artista crea così l’atmosfera intima e raccolta di una stanza: un luogo sospeso tra silenzio e parola.
Come afferma Massimo Recalcati nel testo che accompagna la mostra: “Il candore dei suoi Gessi ospita la parola sul punto di svanire, sul litorale che conduce la voce al suo silenzio. (…) Tradurre il silenzio in parole è, infatti, l’esercizio della poesia più alta: non raggiungere la parola che vorrebbe sterminare il silenzio, ma solo la parola che la sa custodire.”







