STEFANO ARIENTI

Studio SALES di Norberto Ruggeri

Studio SALES di Norberto Ruggeri è lieto di presentare la nuova mostra personale in galleria di Stefano Arienti (Asola, 1961) insieme con un progetto speciale in collaborazione con Baleno International.

Per questo progetto Stefano Arienti presenta diverse serie di lavori: i pongo e le fotografie stampate su micro-ciniglia che dialogano e si alternano nello spazio di Studio SALES ed i teli anti-polvere che saranno esposti nella sede di Baleno International.

Il pongo è un materiale che Arienti utilizza fin dal 1989. Per questo genere di lavori l’artista identifica un’immagine di partenza, che non è stata scattata da lui e su cui non ha (né è interessato ad acquisire) alcuna autorialità. Sono manifesti, prodotti della società dei consumi facilmente reperibili, realizzati da altri e non dall’artista, che li trova, li sceglie e li acquista come potrebbe fare chiunque altro, spinto magari dal solo desiderio di averli in casa. Arienti vi interviene con un materiale povero ed infantile –il pongo– estraneo al carattere pregiato degli strumenti usuali della storia dell’arte, che modella con le mani lasciando sulle tele il segno delle sue ditate, a riprodurre le sfumature cromatiche dell’immagine fotografica di partenza. L’artista seleziona un tipo specifico di manifesti: quelli che ritraggono i quadri impressionisti dell’Ottocento, per rendere loro omaggio e prendere compagnia dai grandi autori.

I lavori in micro-ciniglia, d’altro canto, sono fotografie direttamente scattate dall’artista e poi stampate da lui volutamente in bassa risoluzione, con il dichiarato intento di non restituire fedelmente colori e contrasti reali su un materiale per niente artistico quale è per l’appunto la ciniglia.

Le immagini realizzate ritraggono scene rurali in cui protagonisti sono gli elementi naturali talvolta alternati a figure di animali. Ad essere descritta non è una natura idealizzata e romantica, bensì una natura moderna in cui, accanto agli elementi più tipici e riconoscibili delle nostre campagne, sono presenti i segni del passaggio e dell’operato dell’uomo al loro interno.

Il progetto concepito per gli spazi di Studio SALES è completato da un progetto speciale pensato per la sede di Baleno International dove saranno esposti sei teli anti-polvere realizzati dall’artista che riproducono anch’essi una natura urbana e cittadina. La scelta di un supporto quale il telo anti-polvere –su cui sono ricalcati con dei pennarelli i contorni di fotografie scattate dall’artista e proiettate su di essi– porta avanti la riflessione sul massiccio uso di materiali poveri da parte di Arienti, che rivela il continuo dialogo ed il diretto confronto con la società dei consumi.

Tutta la mostra utilizza immagini in cui la luce naturale e i soggetti naturali sono presenti. Quella che viene proposta è una visione della natura del nostro tempo, proprio come quella che Monet rappresentava a suo tempo. Natura e campagna –soggetti fra i più ricorrenti– permettono di vedere al loro interno piccoli elementi di contemporaneità.                                                                                                                                                 

Non è la natura stilizzata del passato, bensì la natura dei giorni odierni, descritta come la si vede e la si vive.